Don Milani e la sua scuola
Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. Un figlio di papà che mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ‘43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d’anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello darà vita al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario, dinamitardo e rompicoglioni del dopoguerra italiano.
Una storia raccontata da Luigi D’Elia, un artigiano della narrazione e un educatore ambientale che con i ragazzi e le maestre ci lavora da oltre quindici anni. Un racconto a mani nude, senza costumi e senza scena, duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.
- ©Paolo Cortesi
- ©Paolo Cortesi
- ©Paolo Cortesi